Pubblichiamo le risposte di Giuseppe Abbagnale, qui trovi le risposte di Davide Tizzano.
Inviammo in forma scritta le nostre domande il 22 ottobre 2024.
Quale è la tua valutazione su di un settore, master, che negli ultimi 15 anni ha visto uno sviluppo eccezionale ed in particolare la categoria femminile?
Giuseppe Abbagnale: Ritengo il settore Master, tra le componenti federali, molto importante sia per la salvaguarda della salute di tutti i partecipanti alle attività remiere e sia per le nostre società. Attraverso gli atleti non più giovani i sodalizi hanno, infatti, la possibilità di contare su persone che si adoperano per fare grande il circolo cui appartengono. Per questo ritengo che tutto il settore vada rivisto anche in funzione della componente femminile che è davvero aumentata ed è una parte fondamentale del mondo remiero. È un settore che continua a crescere e quindi, insieme al consiglio che mi affiancherà nel prossimo quadriennio, creeremo un circuito di gare master anche staccate dalle gare degli agonisti. Tra queste competizioni, rivedremo la formula del Campionato Italiano Master e riprogrammeremo anche il Campionato Italiano Master di Endurance e Beach Sprint – con gara autonoma e staccata dalla parte agonistica – analogamente al Campionato Italiano Master di canottaggio classico. Ci sarà una rivisitazione del percorso di gara sia per l’Endurance che per il Beach Sprint in maniera da consentire a tutti di gareggiare in sicurezza.
Si può parlare di un sostegno economico derivante dalla attività dei master del quale non si può fare a meno per tenere in vita le manifestazioni regionali?
Giuseppe Abbagnale: Non sono d’accordo su questa definizione poiché la categoria master è una delle categorie che la Federazione ha e che promuove. Sicuramente è un settore, perché di settore si parla, che in questi anni è cresciuto moltissimo e che farle gareggiare, a livello regionale, con le altre categorie è un momento di crescita e di condivisione con tutto il mondo remiero.
Recentemente le gare master hanno visto abolita l’applicazione degli handicap nelle competizioni nazionali. In considerazione del fatto che altre federazioni, non di certo meno blasonate di quella italiana, continuano ad applicare gli handicap, ritieni che sia il caso di approfondire l’argomento soprattutto perché la mancanza degli handicap penalizza i master over 65?
Giuseppe Abbagnale: È un argomento che è stato trattato in varie occasioni e ti assicuro che ho intenzione, insieme al Consiglio che avrò al fianco, di rivedere tutte le categorie avvicinandole il più possibile alle esigenze italiane traguardando però quello che accade in ambito internazionale per consentire a chi vuole remare in gare internazionali di conoscere la sua categoria di appartenenza. Anche in questo caso la Commissione Master dovrà fare un buon lavoro di raccordo. Ovviamente per quanto riguarda gli handicap sarà uno degli argomenti da trattare approfonditamente nell’immediatezza dell’inizio della stagione agonistica. Quindi rivedremo tutte le età rientranti nelle categorie che verranno previste. In particolare, saranno previste anche barche miste tra uomini e donne in maniera da consentire a tutti la più ampia partecipazione.
La gestione dell’attività master vede la partecipazione in seno alla Federazione di una Commissione nominata dalla Dirigenza Federale. Sarebbe più democratico se i membri della Commissione si candidassero e venissero eletto dalla base?
Giuseppe Abbagnale: Le Commissioni sono nominate dal Consiglio e sono una componente necessaria per la definizione e lo sviluppo di alcuni settori, come quello Master, che vanno seguiti con attenzione. A differenza degli altri quadrienni, in questo mio prossimo quadriennio aprirò le candidature a far parte della Commissione che sarà aumentata a cinque componenti: quattro di nomina del Consiglio con il Presidente che sarà un Consigliere delegato al settore come avviene ora.
Negli ultimi anni unitamente alla crescita del movimento master, si è visto un aumento considerevole del numero dei master over 65,sarebbe opportuno istituire una quarta categoria nelle gare di fondo e di Coastal Rowing?
Giuseppe Abbagnale: A questo punto ritengo di aver risposto al punto 3 (vedi sopra), ma ripeto che saranno riviste tutte le categorie avvicinandoci, tenendo conto delle esigenze italiane, alle categorie internazionali.
Il definire PROMOZIONALE la attività master consente lo svolgere del Campionato Italiano Master anche su un campo di regata non omologato per un campionato italiano. Sarebbe opportuno eliminare questo aggettivo?
Giuseppe Abbagnale: Il Promozionale dava la possibilità di poter svolgere le regate master in condizioni non del tutto vicine agli standard delle regate agonistiche. Sarà un elemento che la prossima Commissione Master potrà valutare e portarla all’attenzione del Consiglio. Personalmente si può togliere, ma l’indicazione deve arrivare al Consiglio dal Mondo Master.
Saresti favorevole che anche il Canottaggio potesse avere un CAMPIONATO DEL MONDO MASTER come avviene in moltissimi altri Sport?
Giuseppe Abbagnale: Campionato del Mondo Master, World Master Regatta, poco cambia nella sostanza. Se World Rowing portasse all’attenzione del Congresso la possibilità di cambio del nome e della creazione di un mondiale master io sarei favorevole e lo voterei. Per ora però ritengo che possa andare bene così.