Per il prossimo Campionato Italiano di Coastal rowing è possibile noleggiare le barche.
Iniziativa assolutamente valida perchè già il trasporto delle barche di canottaggio è un problema di non piccola entità ( costi ), in particolare le società che dispongono di barche per il coastal non sono molte e sarebbero costrette a portare un carrello con solo una o due barche.
Fin qui l’aspetto positivo che a mio parere diventa negativo per le modalità di noleggio e non voglio entrare nel merito del costo riportando qui di seguito il punto dolente delle condizioni di noleggio:
3) Con la sottoscrizione del presente modulo il richiedente si assume, senza eccezioni di sorta, la responsabilità di danni eventualmente provocati alle imbarcazioni noleggiate provvedendo a rimborsare, a semplice richiesta, il corrispettivo sostenuto per le riparazioni delle imbarcazioni danneggiate o per la sostituzione delle imbarcazioni distrutte. Da atto e approva che, a insindacabile giudizio di Cantieri Filippi Lido srl e Canottieri Luino, in relazione all’entità del danno provocato alle imbarcazione potrà essere richiesto un acconto sulle riparazioni e successivo saldo a fine lavoriDichiara di sollevare la Canottieri Luino e il Cantieri Filippi Lido srl da ogni responsabilità per perdite, danni, infortuni ed ogni altro evento imprevisto che possa cagionare nocumento a persone e beni, sia a terra che in acqua, come conseguenza della partecipazione agli allenamenti e alle gare regolate dalle istruzioni presenti nel Bando di Regata e di rispondere delle proprie scelte operative nell’eventualità in cui queste, o quelle di atleti, allenatori e collaboratori a qualunque titolo appartenenti alla propria Società
Alla luce di quanto si dovrebbe accettare al punto 3 sopracitato , chi noleggia dovrebbe fare un’accurata ispezione in contraddittorio della barca all’atto del ritiro, farsi sottoscrivere da chi noleggia l’eventuale presenza di difetti , all’atto della riconsegna dovrebbe portare a termine un’altra accurata ispezione della barca sempre in presenza di chi noleggia e farsi rilasciare un’ulteriore dichiarazione dello stato della barca conforme o meno a quanto riportato nella dichiarazione di ritiro.
E’ mai pensabile che si faccia tutto questo o ci si dovrebbe augurare che sia presente sempre l’avv Alberti per la necessaria assistenza ?
Colgo l’occasione per fare i complimenti all’amico Renato per l’incarico conferitogli dalla Federazione che in questo caso ha fatto una scelta condivisibile da tutti gli appassionati del coastal e lo invito ,se può , ad intervenire per far modificare queste condizioni di noleggio.
Se non si modifica passa la voglia di partecipare.
Paolo Caracciolo di Brienza